Scrivi un commento
al testo di Marina Pacifici
Ritorno al casale
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Vieni con me all'antico casale che ci attende in cima all' erta e si staglia pietra su pietra, proteso in elegiaca carezza a sfiorare il crinale.
Quando la nostalgia sul far della sera scoccherà un ricordo dall'argentea faretra, sarà dolce far ritorno.
Là, in terra d'Umbria, dove il cuore, libero dall'amarezza, non conosce abbandono, né ombra.
Vola via con me dalla cenere esule, quando la vita diviene dolore ed il cammino si perde tra la nebbia della tristezza.
Vieni, alle pendici dell'Appennino, sulle ali dello storno, alle sorgenti del colore dove nasce il sole.
Torneremo insieme sui sentieri dell'amore a cogliere i grappoli, fragranti di speranza, tra la rugiada nella luce di un nuovo giorno.
|
|
|